Elezioni 2018. Cosa chiedete a Babbo Elettorale?

Per Babbo Elettorale
presso Parlamento in seduta comune
Palazzo Montecitorio
Roma

Caro Babbo Elettorale,
durante l’ultima legislatura penso di essere stata abbastanza buona, sono andata a voltare tutte le volte che me lo hanno chiesto, anche al referendum.
Per il prossimo 4 marzo vorrei che tu mi portassi una legge nuova. Non ti chiedo la diminuzione del debito pubblico, la riforma del sistema pensionistico o l’abolizione del canone Rai, che sono regali troppo costosi che tu non puoi promettermi ora perché sei solo uno, e per questi desideri grandi bisognerà vedere cosa ne pensano anche la befana, le tue renne e tutti gli elfi.
Ti chiedo una legge piccola piccola, perché tutti i miei connazionali sono tanto arrabbiati con te, perché tu a Natale gli hai portato le fatture telefoniche su base mensile e hai abolito le tariffe a 28 giorni, ma ti sei dimenticato di dire ai gestori telefonici che non possono aumentare i prezzi ogni volta che vogliono. E quindi loro ti hanno preso in giro, hanno riportato le fatture mensili ma hanno comunque aumentato i prezzi.
Quello che ti chiedo è che tu porti una legge che ordini ai gestori che se mi promettono una tariffa non possono cambiare idea il giorno dopo, ma devono aspettare un po’, almeno lo stesso tempo che impongono a me di restare con loro.
Come sempre ti lascerò i tuoi biscotti preferiti accanto al seggio,

Emmanuela

(Se anche voi avete una lista di desideri piccoli piccoli da chiedere a Babbo Elettorale, scrivete ad [email protected] e noi gliele consegneremo e pubblicheremo le più belle)